Buca di apertura non particolarmente impegnativa se non per i bunkers piazzati in corrispondenza dell’arrivo del drive a lato del fairway. Per i giocatori più lunghi, prestare attenzione a sinistra, il rough molto alto a sinistra del fairway potrebbe rendervi complicato il secondo colpo al green. Il green, difeso su entrambi i lati permette comunque un secondo colpo abbastanza agevole.
Par 3 molto delicato per la presenza di un fuori limite che difende il lato sinistro della buca. Green stretto e ben difeso.
Lungo par 5 caratterizzato da un fuori limite che dal tee di partenza costeggia sulla sinistra la buca in tutta la sua lunghezza sino al green. Un ampio fossato rende difficile il primo colpo. Green ampio difeso da bunkers.
Corto e delicato par 3 con green molto mosso e molto ben difeso da un laghetto frontale e da un bunker sulla sinistra.
Par 3 impegnativo. Il green è ampio, ma protetto frontalmente e a sinistra da un grande bunker che costringe alla massima precisione.
Corto par 4 che richiede attenzione nel primo colpo per la presenza di un lago a sinistra, e soprattutto nel colpo al green protetto a sinistra da un altro lago, e sulla destra da un bunker e da un profondo fossato.
Buca par 4 particolarmente lunga e impegnativa caratterizzata da due laghi che si frappongono pericolosamente alla traiettoria del primo colpo. Occorre precisione per evitare un bunker sulla destra e un terzo lago sulla sinistra. Anche il secondo colpo è impegnativo essendo il green difeso frontalmente da due bunker.
Par 5 leggermente in discesa caratterizzato da un fairway ondulato. Piazzato il primo colpo, prestando attenzione ad un bunker posto sulla destra, non resta che avvicinarsi con decisione e, infine, approcciare al green tenendo conto della profondità del laghetto frontale e del bunker di sinistra. Green ampio e mosso.
Par 4 delicato, fra due filari di alberi, delimitato sulla sinistra da un’area ecologica considerata acqua laterale con obbligo di droppaggio, e sulla destra da piante d’alto fusto. Primo colpo che deve considerare la presenza di un bunker sulla destra in corrispondenza del punto di arrivo e di un imponente albero che può interferire con il secondo colpo. Green mosso sulla parte bassa e difeso da un profondo bunker che protegge l’ingresso al green per quasi tutta la sua interezza.
Questo par 4, tra gli alberi e parallelo alla buca 9, anche se leggermente più corto, è caratterizzato da un bunker all’altezza dell’arrivo drive e da un secondo bunker che fiancheggia il difficile green sulla sinistra.
Par 5 decisamente impegnativo. Il fairway, già stretto, è costeggiato da un fossato a sinistra e limitato all’arrivo del driver e del secondo colpo da più bunker sul lato destro. Anche il green è ben protetto da due bunker frontali. Un’ulteriore insidia è rappresentata da un canale posto perpendicolarmente a metà della buca.
Par 3 corto ma delicato, per la presenza di due bunker a protezione della parte sinistra del green che presenta pendenze importanti.
Una fra le buche più belle del percorso, con un lungo par 4 caratterizzato da un secondo colpo al green reso impegnativo da un canale sul lato destro e dal lago sulla sinistra. Per i giocatori potenti, prestare attenzione, un errore sulla sinistra impedirà l’attacco al green, perché protetto da un albero alto e robusto e vi costringerà ad un difficile layup.
È una buca difficile, resa tale non solo dalla sua lunghezza, ma anche a causa della brezza che frequentemente soffia in senso contrario. Ostacoli d’acqua circondano i teeshot di questa buca particolarmente impegnativa. Ampio green difeso da bunker su entrambi i lati.
Par 5 particolarmente intrigante, caratterizzato da due bunker sul lato sinistro del fairway che possono interferire con il primo colpo, e da due laghi, uno a destra sull’arrivo del driver e uno frontale, che rende il secondo colpo tutt’altro che agevole sia per chi voglia raggiungere il green, sia per chi abbia intenzione di piazzare il secondo colpo per poi attaccare il green protetto a destra da un bunker.
In questa corta buca par 4 occorre piazzare bene il primo colpo e prestare attenzione ad un canale che corre frontalmente al green, green ben difeso su entrambi i lati dalla presenza di bunker.
Par 3 all’apparenza semplice ma in realtà ingannevole, richiede accuratezza sulla scelta del bastone sul tee di partenza; Spesso con la presenza di vento a favore che appiattisce il volo di palla e la presenza di un bunker posto frontalmente, obbliga i giocatore a non sbagliare corti e un ulteriore bunker sulla destra impegnerà i giocatori ad un primo colpo di grande precisione. Par 3 molto delicato per la presenza di un fuori limite che difende il lato sinistro della buca. Green stretto e ben difeso.
Par 4 di chiusura dove occorre piazzare bene il primo colpo, considerando i bunker ai lati della pista e i fuori limite che proteggono tutto il lato sinistro della buca. Green protetto a sinistra da bunker alquanto profondi.